sabato 21 maggio 2011

Sarde, Ponte sullo stretto di Messina e lo chef geniale .

Deliziose e amate sarde. Sarde fritte o in Saor con ortaggi, alla scapece, erbe aromatiche cipolle cotte. Pesce azzurro ricco di calcio e omega 3, adatto alle signore dopo gli anta per evitare osteoporosi, adatto ai bambini per il calcio e il ferro, meglio di quei schiacqua denti degli integratori di batteri che tanto vanno di moda. "Che fai vai al mare, bèvete sta robbrodaja" … fa la Marcuzzi alla Gepi. Poco più grandi di un alice, pezzo forte della cucina povera quando il pesce stava ancora nel mare. La pasta alle sarde intere o a pezzi, con aceto uva passa e pinoli. Sarde al kilo 4euroe50, già e pulite al mercato di Valmelaina (venerdi') sei euro. Passi non ti puzzano le mani e non devi scendere a buttare la spazzatura prima che il tanfo delle teste e interiora prenda il sopravvento e ti uccida, varrà pure un euro e mezzo. Ma queste sarde :::: impilate neanche un gioco giapponese, messe a croce sopraelevate come la pira funeraria indiana, in una serie di triangoli in equilibrio aereo, degne del ponte sullo stretto di Messina, sospese o come dice il testo poggiate sull'ovvio letto di erbette o alghe (croccanti ?). 9 dico nove sarde (circa 2 etti) in un piatto di 25 cm di diametro..... costo 22 euro ? Sapete dov'è percepibile  la genialità dello chef ? …. nel conto.

Nessun commento:

Posta un commento