domenica 26 giugno 2011

Quarta puntata il tè freddo

sono PierSugo Ughi
Bio di Piersugo Piersugo Ughi è l’autore di “Gnocchi solo il Giovedì ?” best seller 2001, cuoco della rinomata “Cascina Piadina” oscar della giuda Famose maialate in Romagna,
docente di Brasato Comparato con lo stufato a pressione al dipartimento di Bocconi Amari presso la cattedra di Linguine e pesto con taccole della facoltà di Eat-on U.K..
Solo per noi in esclusiva ci spiega le basi della Haute cousine.
Piersugo: troppe volte abbiamo visto in televisione quelle pietanze complesse, difficili che molti si chiedono “riuscirò mai a farle ?”, da oggi seguendo le mie lezioni di cucina base saprete ben presto servire una lauta abbondante strabiliante cena ai vostri amici senza tremare e senza indugi. Oggi parliamo di come si prepara un tè freddo :
il tè nella storia: l’uomo vive grazie al tè , fu scoperto nella preistoria forse attraverso l’osservazione di due signore anziane sedute a un tavolino, una domanda che ci trasciniamo dall’antichità si beve col latte col ghee o col limone eventualmente si può bere col latte e il limone anche insieme ? Nella cultura paleo cristiana il te era sacro (immagini del tempio di Vesta a Roma) era sempre tenuto in fresco grazie alle nevi portate direttamente dal Terminillo come bevanda sacra per i pontefici per re e imperatori preparata da alcune vestali nude veniva stiepidita altrimenti causava dolore all'imperatore, etc.
Per fare un buon te freddo occorre: fuoco, acqua, un boiler, una serpentina per distillatori, una pinza, un pentolino, un canovaccio di pelle di camoscio afgano, e una paletta raccogli bustine.
Come procurarsi il tè : Prendete un cavallo sellatelo e partite per un viaggio che va dalla vostra città al mercato di Hanoi. Oppure potete piantare nel vostro giardino una piantina e attendete dodici anni per farvelo. Infine potreste acquistarlo al bar sotto casa o se vi fidate in un normale negozio di alimentari
a questo punto prendete la miscela di te che preferite (sul bancone sono predisposte 10 miscele di te e altre spezie) potete usare diversi metodi il primo è quello originario con il distillatore preparate due litri di acqua demineralizzata. Riscaldate con un fuoco vivace il liquido così ottenuto in un contenitore di ceramica. prendete un cucchiaio da te e versate cinque grumi di erbe secche nell’acqua calda.
Con un attrezzo di ceramica o di vetro che non lascia sapore alcuno nell’acqua
Girate l’infuso. Dopo venti minuti avrete pronto il tè. A questo punto con un setaccio in ceramica, o con un colino di bambù travasate il tè in un contenitore di vetro, da due litri possibilmente con la scritta “per alimenti”. Circondate la bottiglia con ghiaccio proveniente dalla montagna a voi più vicina con un contenitore di alluminio riciclato. (altre immagini del Terminillo innevato). Dopo un ora mettete la bevanda in frigo, e servite con dieci quindici gradi di temperatura eventualmente con una fettina di limone e un cucchiaio di zucchero per bicchiere. In alternativa scendete al più vicino supermercato compratene una già fatta e bevete quello, cosi come faccio io. (apre dal frigo una bottiglia in pet di te e ne beve una sorsata)


Finisce qui la quarta puntata
La prossima puntata sarà come si prepara un bambino alla comunista 

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