domenica 26 giugno 2011

Edvard Kocbek poeta sloveno


Orazione
Sono
perché ero
e chiunque
potrà
dimenticarmi.

Eppure
posso dire:
sono
ed ero
e sarò,
perciò sono più
dell’oblio,
immensamente più
della negazione,
infinitamente più
del nulla.

Tutto il creato
è eterno,
la nascita è più forte
della morte,
più tenace
della disperazione e della solitudine,
più vigorosa
del tumulto e del peccato,
più solenne
del rigetto.
Non cesserò
mai di esistere.
Mai.
Amen.

1 commento:

  1. perseguitato da chiunque, fascisti, partigiani, socialisti reali, omaggio ad un pensatore di cui i pochi scritti cinquant'anni dopo riescono a farsi leggere

    RispondiElimina