mercoledì 25 aprile 2012

King'Bible 01 impressioni di Marzo



King Bible è dove ho preso a vivere da Marzo. kingBible  o Re bibbia ha due fantastiche similitudini con EastActon. Eastacton è un quartiere periferico di Londra dove sta concentrata la maggior parte degli Indiani e degli emigrati italiani degli anni 60. E' un quartiere di case basse a uno, due piani con giardino. Fino a qui è uguale. Ai margini del quartiere sta il carcere. Idem. Confinano con  il ghetto delle case comunali, che la è White City, qui si chiama San Basilio e la limita a Nord con le sue case occupate. Quello che però più mi ha impressionato è la similitudine degli Indi presenti.  Non ci sono solo indiani, sono presenti anche altre comunità quella Rumena, quella tunisina, che hanno le loro piccole sacche, ma la presenza degli indiani (quasi tutti del Bangladesh) è impressionante. un rapporto di due a uno con la popolazione. La mattina ci si sveglia con l'odore del Tanduri o delle spezie in cottura la notte i minimarket sono aperti ed possibile trovare di tutto per prepararsi un pasto in qualsiasi modo. il silenzio è magnifico, la quiete domina, è per buona parte le vie qui sono pedonali, le campane della chiesa di Casal de pazzi si ascoltano solo per i funerali e le messe principali. un bel posto in fondo. Non mancano centri aggregativi e attrattivi,un parco pubblico il Kolbe, un paio di musei, un locale che fà musica dal vivo il Jailbreak, un vinaio che è qui dal 1964, gestito oggi dai figli, una specie di monumento storico di resistenza, vi si conservano bottiglie dell'epoca straordinarie e le sue concessioni alla modernità sono rare. ma qua è il luogo di Roma dove ho percepito per la prima volta il carattere del razzismo. Si diceva e credevo fosse vero, che da noi a Roma il razzismo fosse una blanda e rara manifestazione, non è così, c'è e si è radicato negli stessi emigrati degli anni 60, che troppo spesso hanno dimenticato la loro provenienza. ma qui i negozi e i fast food sono cinesi, indiani, i kebab tunsini e turchi, i negozi di cianfrusaglie cinesi, gli edili rumeni, i camerieri rumeni, i cuochi tunisini. di Italiani rimangono un meccanico un barman, due idraulici, un negozio di scarpe (prodotte in Romania) due alimentari e un vinaio. Diciannove rapine negli ultimi due anni, un colpo di pistola al direttore di un supermarket, un quartiere dove una strada qualsiasi ha anche un inspiegabile quanto inutile muro di filo spinato. Ma qui visse il regista Pier Paolo Pasolini, e credo abbia avuto lo stesso impatto che ho io ora, le cose non sono cambiate. infine un dettaglio pazzesco hanno rubato un nasone, il 31 agosto del 2010 qui sono riusciti a rubare una fontanella. Mah! http://www.youtube.com/watch?v=dtOtn1SXIVQ&feature=share&list=AL94UKMTqg-9D3WkY_s8qiq2yqie20qdQZ

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