mercoledì 4 giugno 2014

haute e desco : paul bocuse a casa mia Seduzione e tavola III capitolo

Piccola cronaca del mondo culinario tra libri e ridicolo #stayfear appunti per un blog infinito         

parte terza 

sesso cibo e seduzione  Potere e inganno dei sensi

Una seconda spinta, dopo la manifestazione di potere verso l'alta cucina a tavola è sicuramente la seduzione






Il cibo incanta, coccola, seduce. Non ci sono freni inibitori che non possono essere stravolti dalla gola.  

Nella guerra del cibo che contamina le tragedie nei secoli precedenti 
non è da escludere la lotta di classe, le Rivoluzioni che stravolgono i potenti _avevamo accennato al potere come forma di manifestazione di forza, di potenza - si erano escluse per brevità le rivolte del pane, l'omicidio del Re buono Umberto di Savoia assassinato in fondo per i dazi sulla farina.
La rivolta di Masaniello o ancor la più straordinaria rivoluzione popolare quella francese ricordata dal motto : "Maestà il popolo reclama pane" - e la sardonica risposta_ "mandategli le brioches". 

L'evoluzione è la garanzia di cibo. per il possesso di cibo cambiano le sorti dell'umanità. 




Poi ci sono i cambi di forza  accenno a come la scoperta dei semi di caffè dopo la battaglia di Vienna portano alla nascita del cornetto e dell'italico Kappuciner.   Avevamo accennato agli scambi culturali internazionali e quindi perché no dei noddles _ spaghetti  dei pommidori americani e del basilico etc. etc. o per dire delle patate o i semplici fagioli. 

Si arriva brevemente così alla conclusione che mangiare è necessario e che la mancanza di Panem (più dei circensi) porta le popolazioni alla guerra o alla rivolta. 

I signori, i re, i borghesi scoprono che la manifestazione di potere passa per il possesso del cibo e che manifestare il potere lo si può fare e bene attraverso il banchetto.  Quale migliore occasione per sedurre e conquistare se non la tavola. 

Potere e sesso per diverse motivazioni sono legati. E le endorfine si liberano anche dal e con il  cibo. Quale che sia la motivazione non la so ma il cibo colpisce i sensi, rilascia endorfine e ci porta una volta appagati gli animi e gli stimoli della fame a uno stato di assoluta coccola e assoluto piacere; è uno stato di trance tanto che si arriva a sostenere che nel galateo della tavola esiste un modo comportamentale che ci induce alla seduzione. 

Sedurre a tavola.

Pavoneggiarci districarsi tra le trappole del bere troppo o usare profumi poco invitanti, aggiungere i cibi afrodisiaci, quali che siano le tecniche e le maniere gli usi e i costumi delle popolazioni esiste un codice un alto grado di mostrare il meglio di se a tavola che per brevità riduco ad alcuni casi : 
partiamo dal presupposto che il buon sesso sia fatto di odori (questo vale molto per gli animali ed anche per me).  

Manuel Vasquez Montalban l'inventore di Pepe Carvalho il detective catalano che si trova spesso a mangiare si fa cucinare spesso dal suo assistente ex galeotto una sequela di piatti raffinati e traccia un resoconto della cultura catalana. Amico del nostro Camilleri che gli dedica il personaggio del commissario Montalbano  e dei suoi arancini, in un paio di libri meno noti affronta temi legati al sesso e alla cucina. 

Ricette immorali, è una sequenza di ricette più o meno difficili da proporre in caso di una cena a due con tentativi di seduzione e cibi afrodisiaci per ottenere la vittoria su di una lei. 



Poi c'è le "Riflessioni di Robinson davanti a 120 baccalà" (finisce poi con "contro i gourmet" ma è un altro caso). 


Sullo stesso stile ma su due piani di confronto diretto Schira Roberta e Allan Bay stillano un manuale di cucina e di passione amorosa, che mescolano in modo prelibato i due più grandi bisogni primari: cibo ed eros. "L'amore goloso" (non so se è un omaggio a Sefran un testo del 700).

Il volume è diviso in due facce: una per lei (per sedurre lui), l'altra per lui (per sedurre lei). Donne diverse (l'etnica, la sportiva, la professionista) richiederanno ricette diverse, così come ai diversi tipi di uomini (il rampante, l'alternativo, il mammone, il professionista) saranno adatte soluzioni differenti.
Vale anche per Aphrodisia e per altri ricettari come "La dispensa del diavolo" di Jim Crace dove si tracciano i limiti delle morali religiose e i tabù. 
persino Galeno traccia una retta via del rapporto aphrodisia (ed eros) salute e cibo sesso e potere.   

Ecco un altro aspetto del rapporto potere - sesso - fede - cibo 
alcune scuole di pensiero Vittoriane, autarchiche, mostrano il solco al cibo da non oltrepassare. c'è un che di mistico o di demoniaco nel mangiare e nel mostrare la tavola imbandita. 
ci sarà un motivo nel digiuno ? 
nella purificazione ?
è limitata allo spirito ma colpisce il corpo. 
come è limitata la promiscuità sessuale. 


Nella cultura cristiana (che è quella che conosco meglio ) i tabù aumentano con il progredire degli scambi e delle connessioni il male è spesso nel cibo 
cibo, gola, lussuria, sono banditi come portatori del male.
Per quanto sia profondamente cristiano dividere il pane e servire il vino. 
E mi colpisce questa cosa. Il popolo deve soffrire la fame, il potere no. 




Ma se il cibo è seduzione, potere, benessere non  risulta ovvio del  perché lo si voglia controllare ? 


Allora osserviamo gli scambi e il controllo arriveremo cosi alla Hautée 

                   
        

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