martedì 10 giugno 2014

haute e desco : P. Bocuse a casa mia IV capitolo il controllo e gli scambi.

ci avventuriamo ad osservare il conflitto tra avanguardie e conservatori nel cibo.  nella Preistoria abbiamo un primo momento: la nascita della produzione agricola.  

Soddisfare i bisogni primari e sconfiggere la fame  
Dai primi umani e gruppi nomadi principalmente cercatori (cacciatori, pescatori, raccoglitori) intorno a 11,000 A.C. e in quella che Jared Diamond "Armi Acciaio e Malattie" chiama mezzaluna fetrile  (l'eurasia) L'uomo si organizza in nuclei e diventa stanziale, modifica la struttura sociale (dove è possibile) coabitano allevatori e agricoltori. Grazie al surplus di produzione agricola delle classi nuove si dedicano alla soddisfazione di altri bisogni, religiosi, di difesa, di organizzazione.


Nascono i proprietari delle terre, le strutture di difesa i templi, e soddisfatto il bisogno primario cibo e acqua altri bisogni si insinuano. il possesso diventa   ricchezza e questa potere, stabilità. 
Gli stanziali sono quindi precedenti alla cultura scritta ma sono individuabili in tutte le culture, come per Mosè (Bibbia IX libro della Genesi) 9.000 anni prima di Cristo c., dagli Jonici Greci, e in Mesopotamia con Hamurabi intorno 11,000 anni prima di Cristo e con la leggenda di Prometeo, quando cioè gli uomini assoggettano il fuoco (e la cottura). per il controllo dell'acqua siamo attorno a  4000 anni AC quando nascono i primi canali e le dighe per la coltivazione del riso in Cina. La città di Matera è una cisterna continua con canali scavati nella roccia e pozzi di collegamento 3000 anni AC.  Nello stesso periodo in Egitto per il controllo del Nilo. infine in epoca repubblicana nel 170 AC a Roma viene creato il primo acquedotto pubblico (l'acqua Marcia). 

Si generano e si studiano i primi metodi di coltivazione, e si indirizza la ricerca verso quei semi più grandi più facilmente coltivabili, farro, orzo, ortysia o riso, grano saraceno e farinacei, frutta, verdure annuali e stagionali. 


Si scoprono (si scrivono) le proprietà curative mediche e salutari delle piante. 
Avicenna (1025 Dc) redige un trattato medico dove si occupa anche della distillazione derivante dalla fermentazione _ e con essa delle proprietà di pane vino, birra (scoperte databili 3000 anni prima). 
In India La medicina è Ayurveda e promuove consigli alimentari corretti a seconda del proprio Dosha, principio vitale. 
Ne scrivono i filosofi latini e  grechi "Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo" - Ippocrate.
Nel primo secolo DC abbiamo Galeno, che usa dare consigli alimentari. 
In Cina Hu Sihui durante l'impero Mongol viene redatta la prima Dieta "Principi del bere e del mangiare bene " attorno al nostro 1330 DC 

Quindi da stanziali con la conoscenza tramandata oralmente, siamo passati alla forma scritta, cioè storica, quasi tutti i popoli nutriti si cimentano nella definizione di buono/cattivo giusto o sbagliato della teoria degli elementi entra anche il cibo e nei buoni consigli. 
L'argomento è fitto, una prima genia inutile. 



Ma come accennato nel secondo di questi post, neanche oggi è lineare che per una buona dieta alimentare sia neccessario tutto lo spettro del cibo: proteine lipidi zuccheri etc,; Laddove come è stato in Nuova Zelanda non siano presenti le proteine animali, nel cibo disponibile o cacciabile, per non morire di malnutrizione si arriva all'antropofagia. 
In Africa e nel sud est asiatico in mancanza di meglio le proteine animali arrivano per le classi povere dagli insetti. 
mangiare per non morire.  Dove non c'è acqua o c'è un calamità, una siccità prolungata, una carestie, gruppi di uomini si procurano il cibo con la rapina, il saccheggio e la pirateria.

Il rapporto tra cibo e benessere cibo vita nell'uomo è sicuro quanto dimostrato. 

Un buon Agricoltore potrà ben produrre per se per la sua famiglia e se fortunato previdente o semplicemente bravo, avrà della produzione in eccedenza necessaria o almeno utile allo scambio. 

Nascono i mercati, il baratto e sono possibili delle classi sociali non più necessarie al lavoro diretto fisico ma intellettuali o militari. I militari servono a dare forza e sicurezza alla struttura, la quale si fa sempre più complessa, e servono delle classi intellettuali a giustificare qualsiasi cosa succeda nell'organizzazione sociale, e ad insegnare. Servirà un potere, poi due, infine tre per mediarne le derivazioni.

Per farla corta vi accenno al paradigma di Polibio (Roma 3°sec. ): definisce le tre ipotesi di governo che espande alle loro conseguenze. 

Oligarchia - Monarchia  -  Teocrazia
Dittatura   -  Impero     -  Despotismo 
Repubblica  -  Democrazia -  Anarchia 
Polibio, osserva che l'avvento di un sistema produce la sua deviazione nell'abuso di un potere e che questo porta lentamente la società verso il passaggio successivo in un susseguirsi storico ciclico che si ripete, nella storia.  Maggiore è l'eccedenza di cibo,  maggiore il potere di conquista e di ricchezza delle nazioni o dei potentati. Maggiore è la richiesta dei potenti di particolari esotici. Uso il termine Esotico quanto potrei usare quello di esclusivo, visto il doppio filo che lega ricchezza a ricerca di effetto e stupore nella ricerca. Anche questa è una deviazione dall'origine 
Il potere va in scena. 
Si nutre di scambi, aumenta la sua ricchezza e usa il cibo come seduzione. 
Quindi il mercato e gli scambi derivano da una necessità, ma le classi dominanti se ne nutrono e mostrano il loro potere e, come nelle derivazioni politiche anche nello sfarzo nella vita di re  potenti latifondisti e mercanti, la ricchezza passa per il cibo. 
Eccetto Traiano (stoico), Antonino Pio (contadino), e Dajshonin  (Il budda) non mi vengono esempi di potenti parchi, a tavola. 
Nascono nei periodi storici più di un movimento di contrasto San Ignazio da Lojola, San Francesco, Gesù, Il buddismo, Papa Pio Ghisleri il riformatore, quasi sempre di natura religiosa, che della frugalità e della rinuncia all'opulenza ne fanno un motivo, una causa. 

Sono fenomeni di contrasto a queste manifestazioni, e producono dei precetti, delle negazioni. 
E' una manifestazione di ricerca di equilibrio, una richiesta di socialismo alimentare. Ancora oggi nel mondo, il bisogno alimentare, o perlomeno la sua distribuzione non è sufficiente a sfamare tutti. 

Sono presenti aree geografiche e e sacche di povertà talmente vaste da aver dovuto fondare un ente mondiale apposito per la Fame, la Fao, dopo 60 anni ancora non ha prodotto alcun risultato tangibile.  
Allo stato Nessun precetto salva l'umanità, gli scambi avvengono per la semplice giustificazione della soddisfazione dei bisogni. I bisogni aumentano con le disponibilità economiche e il sistema degli scambi (lungi dall'aver soddisfatto per tutti quelli primari) riesce a sviluppare nuove forme, e nuovi beni, e nuovi "consumi". La devianza di questa cosa è evidente quando parliamo di persone (unità umane) come consumer, o di gruppi di persone come Target, non siamo esseri umani siamo obbiettivi da conquistare, siamo fonte di produttività e di ricchezza. E sinceramente compriamo cose inutili.  

Tornando a noi, La cultura del cibo, ad aumentare degli scambi aumenta le possibilità di migliorare la dieta. Ma la Dieta è l'equilibrio alimentare  le proteine della carne bovina al posto della carne umana ad esempio sono un progresso. mentre Una Dieta, come la punti W:W: o la Duncan, sono una deviazione del mercato, e nella maggior parte dei casi sono Nocive (per usare un eufemismo).

Allora la distribuzione del cibo è dovuta alla ricchezza quale altro motivo a Generare una hautè cusine se non quello di mostrare potere ?  



Il primo testo di sfarzo e potere a tavola è il "De re coquinaria" attribuito a
Marco Gavio Apicio, vissuto tra il 25 AC e il 27 DC,  menzionato sia da Seneca che da Plinio, tanto che su di lui si andò accumulando un'esuberante aneddotica. Si vuole, ad esempio, che nutrisse le murene con la carne degli schiavi, e che si sia ucciso dopo aver dilapidato in banchetti un immenso patrimonio.il "De re coquinaria" è una raccolta di ricette pubblicata nel III secolo (postuma) e a lui attribuita divisa in dieci libri, appunti frettolosi e frammentati che costituiscono, tuttavia, la principale fonte superstite sulla cucina e sugli scambi commerciali dell'antica Roma.  



Aggiungete poi i De natura di Plinio o Cicerone  de rerum natura o delle Memorie di Silla e del rapporto con Lucullo tanto che in Italia resta il detto di "Pasto Luculliano".

C'è n'è altri di casi Il Trimalchione, il Banchetto, Pantagruel, Etc, la sfarzosità e la ricerca medica passano per il potere sino all'arrivo degli scambi dei tre Imperi Arabo, Cinese, Sacro Romano Impero. 
Il trasporto delle spezie, del Riso, del Vino, Del Sale sono la prima fonte dello scambio di informazioni tra i popoli. e la lotta tra progresso e scambio passa per i vincoli religiosi e di Ricchezza una frapposizione che vede il potere e il vincolo fideistico avere ancora la vittoria. 

Vedete che dodici secoli dopo siamo nella stesse condizioni con tre potenti imperi 
sacro romano impero - antica europa.  
mondo arabo.  
impero cinese.   

le cose ritornano 
continua ...  

       


     

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