venerdì 30 maggio 2014

conflitto generazionale o presa per i fondelli ?



F. Rampini di repubblica spiegava al pubblico televisivo di Agorà, il conflitto tra generazioni che si è creato in Italia, e su come la mia classe (69) sia in conflitto con la classe 40 e quella 50 primi 60.

La mia è una classe che è cresciuta distorta. Figli del 68 e del Boom economico, ci hanno educato al conflitto tra bene capitale e male comunismo, siamo cresciuti studiando tra Impero del Male e l'edonismo Reaganiano.

Ho iniziato a lavorare negli anni 90, facendo dal trasportatore al regista Rai, in un momento storico in cui mi ero convinto che il posto fisso fosse da imbecilli e figli di Papà scemi, ho tollerato i raccomandati e i nullafacenti perché c'era lavoro anche per gli altri, ci bastava sognare per vincere. 

A trent'anni ho potuto comprarmi una casa, ho prodotto un film per le sale cinematografiche, ho fatto il 16 % di share su Rai Tre, e se sono un perdente, o un mediocre non me ne capacito.

Perché mi chiedo ?
Perché non ho dimostrato che avevo voglia di lavorare ?
Perché mi sono permesso di credere nei miti della meritocrazia ?
Ho sognato che i bojardi sparissero con i loro fallimenti che venissero messi da parte, che quegli idioti che hanno devastato il sistema economico e sociale del nostro paese sparissero nei paradisi fiscali inghiottiti dalla loro inerzia ? .
Ho sperato che una giustizia esistesse, che ci fosse una corretta morale. In fondo ci era stato insegnato questo, che la morale premia.
Era stato possibile altrove, perché in Italia no?.
Perché l'Italia rimane un paese feudale, dove tra 'ndrine e partiti politici c'è poca differenza, tra merito e promozioni un abbisso di stupidità.

Nulla si è mosso negli ultimi venticinque anni che non fosse tesserato possibilmente alla P2.

Nulla che non sia un parente o un amica ha avuto la possibilità di parlare.

Nulla che non sia già oltre che noto, inutile, è stato prodotto. Abbiamo assistito inermi e indifferenti alla svendita delle nostre aziende a fronte di colossali truffe bancarie, visto chiudere le eccellenze colpite da stress di management allevati alla Bocconi o alla Guido Carli.




Nel mentre i gioielli di famiglia si svendevano, le aziende pubbliche venivano gestite da produttori di affari inutili e fallimenti a danno dello Stato.
Parmalat, Enichem, IRI Cirio-Bertolli-De Rica, MPS, Olivetti, Antonveneta sono solo degli esempi di gestioni fallimentari per non dire di m....a :Alitalia, Ferrovie, ed altre; e nel mentre i bojardi  come Fabiani, Cimoli, Profumo  prosperano e i portaborse di moltiplicano.

Oggi siamo alla gerontocrazia più totale; Mummie, siamo governati da mummie e da incapaci solo per demeriti famiglie e mazzette, Ndrine appunto.

Cosa ci rimane da fare ? rendersi conto dei propri limiti, ma non chiedetemi di votarvi o di partecipare, non ne ho voglia. i più fortunati hanno potuto andarsene, io per incapacità sono restato e me ne pento.

Ho assistito inerme all'occupazione del paese, ad una gestione immorale e maligna



Con le elezioni si compie l'ennesimo Arrocco e  magari fra dieci anni saremo ancora qui a lamentarci.

Se la mia è una generazione fallita, che giustamente porta rancore per dirigenti che hanno approfittato della nostra stupidità. Non c'è uscita, il sistema è fallito ora ci metteremo una pezza facendo pagare il conto (a vostra insaputa) ai nostri figli. 
Non chiedete pietà non ne avrete. 
Siete delle Merde. 
Ma questo ci siamo meritati.
oppure No ? 
       .             

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