Perchè mi innamoro dell'odore sbagliato ?
Ho una fissa particolare per gli odori.
Per questo credo mi sono appassionato al vino e al cibo.
Di cibo perchè è stato l'affetto che mi mancava. Non sono bulimico, ma nella cucina e nella vita reale fare il pane, il brodo, il sugo, leggere di cucina seriamente sono state le poche attività che ho fatto con gioia e dedizione, che con alterne fortune mi hanno dato gloria e qualche soddisfazione. L'esperienza sensoriale è stata quindi una delle più grandi soddisfazioni della vita. Poter dire l'ho mangiato, grazie anche alla compagnia che avevo attorno è stata la mia fortuna.
Ho cucinato anche per degli stronzi. Poi col tempo e l'esperienza ho deciso che non chiedevo più agli ospiti cosa volessero mangiare, così le mie amicizie e le pretese a tavola sono scemate. si sono ridotte a quelli come me onnivori e curiosi
Oggi faccio solo cucina di casa, essenziale, semplice, lineare. Ada Boni è il mio classico. Le cose sono andate migliorando.
Parlavo di odori e su quelli torno.
Mi manca l'odore di mia nonna che era di agrumi e spezie africane dolcissime.
Un dolce mia nonna sembrava un dolce.
Posso dire che mi innamoro degli odori con certezza quasi matematica.
Anna Maria sapeva di caldo sensuale e di frutta rossa, di fiori violacei e grano. Roberta di fichi e di sole, di uva moscata acerba e di pepe. Cecilia di pane fresco sudore e salsedine, macaja. Flavia di Barolo liquirizia e tabacco, sale e olio di oliva. Claudia di zenzero e cannella, di zafferano e spezie esotiche. Antonella di cioccolata, di lana al sole e di frutta fresca.
In realtà è l'idea che abbiamo delle cose che ci fà sembrare tutto semplice.
Odori, a quali corrispondono scenari ricordi, storie. Storie senza capo ne coda, impossibili e sbagliate, ma non ci si innamora di odore di carta e fotocopiatrici, ne di caserma, nafta e pulizie domestiche. non ci si innamora di acido citrico e coca cola.
Allora le ricordo così con dei profumi di pelle abbronzata, o bianca come la luna, more sanguigne, bionde, esotiche con sensualità e sandalo, castane e selvagge, tutte riottose, tutte un po' stronze e per questo adorabili.
La pochezza dei profumi che riesco a esprimere non restituisce la loro molteplicità e la loro complessità ma statene certi ogni qualvolta sento questi odori io so di chi sono, so prima di un attimo che mi innamorerò del profumo sbagliato.
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